Tragedia in Italia, con una giovane ragazza che perde la vita e lascia nello sconforto più totale la famiglia.
Si sta parlando moltissimi in questi anni di rivoluzionare il Codice della Strada, con il Parlamento che di recente ha approvato le novità che saranno introdotte grazie alla Riforma voluta da Matteo Salvini. Un cambiamento che sarà epocale nel settore, con l’intento che è quello di ridurre quanto più possibile le morti in strada.
Una multa può essere molto fastidiosa, ma allo stesso tempo non si può negare il fatto che ciò che conta davvero è annullare quanto più possibile il numero di morti in strada. Per questo motivo si deve fare di tutto per poter rallentare quanto più possibile queste tragedie, proprio come quella che è successa di recente a L’Aquila.
La città abruzzese ha vissuto un risveglio davvero traumatico, perché nella notte ancora una volta abbiamo dovuto assistere a un dramma stradale. Una giovane ragazza ha perso la vita e in questi casi non ci sono davvero mai le parole giuste per poter raccontare una così immane tragedia che sconvolge la famiglia e gli abitanti della città.
Muore ragazza di 26 anni: la tragedia a L’Aquila
Attorno alla mezzanotte, tra il 27 e il 28 novembre 2024, si è consumata la tragedia in Via Antica Arischia, con l’incidente tra due auto che è avvenuto circa all’altezza del rettilineo che si trova accanto alla struttura di Verde Acqua. A perdere la vita è stata Aurora D’Alessandro, una giovane ragazza di soli 26 anni che era a bordo della sua Volkswagen Fox e e che non ha potuto fare nulla quando di fronte a sé si è parato un suo coetaneo con un SUV Mercedes.
Sul luogo dell’incidente sono intervenute tempestivamente le Forze dell’Ordine, con la dinamica che sembra aver dimostrato come il SUV Mercedes si fosse spostato nella corsia della Volkswagen Fox, colpendola in maniera frontale. A peggiorare la situazione per il 26enne ci pensa anche il fatto che si trovava sotto effetto di cannabis.
Non è ancora però il tempo di sentenziare e di condannare, per questo ci sono sempre e solo i Tribunali, ma ciò che si può fare adesso è ricordare la giovane Aurora per la tragedia che ha colpito al sua famiglia. Proprio per eventi come questi è giusto che si cerchi di attuare quanta più prevenzione stradale possibile, per evitare che simili tragedie non si ripetano più.