La presentazione della nuova Ferrari 2016 di Formula 1, nome in codice 667, è stata fissata: data ufficializzata da Maranello con un tweet
Finalmente abbiamo il Ferrari day, il giorno della presentazione della nuova Ferrari F1 per il 2016, fissata per venerdì 19 febbraio alle ore 14.00. La nuova Rossa avrà l’arduo compito di togliere lo scettro di campione del mondo alla Mercedes. L’esordio in pista avverrà poi Domenica 21 Febbraio per il ‘Filming-Day’ e successivamente, dal 22 Febbraio, la nuova Ferrari affronterà la prima sessione di test pre-campionato a Barcellona. L’attesa è dunque finita e i veli sulla monoposto di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen verranno presto tolti.
Come ormai tradizione recente, la presentazione consisterà in una pagina dedicata alla nuova Ferrari F1 2016 sul sito del Cavallino Rampante, all’interno della quale ci si potrà soffermare su dettagli tecnici, foto, video e interviste.
I social network, con l’hastag #readysetred hanno aumentato l’attesa per la nuova Rossa ma ora il compito di commentare la nuova monoposto sarà dei protagonisti della stagione che sta per cominciare: i piloti Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen in primis ma anche al direttore della Gestione Sportiva Maurizio Arrivabene ed ai tecnici di punta come il direttore tecnico James Allison, il responsabile del telaio Simone Resta ed il capo dei motoristi Mattia Binotto.
Calendario test ridotto ai minimi termini
In ritardo rispetto alla storica tradizione che vedeva alzare i veli già a gennaio, la Ferrari presenterà la nuova monoposto di Formula 1 a pochi giorni dall’inizio dei test invernali della stagione 2016. Quest’anno il calendario delle prove invernali è ridotto ai minimi termini con due sole sessioni.
Si comincia lunedì 22 febbraio a Barcellona e si va avanti per quattro giorni fino al 25. Sempre sul circuito del Montmelo, si replica la settimana seguente dall’1 al 4 marzo. Non è prevista nessun’altra occasione di testare le monoposto neppure a stagione in corso. La notizia è buona per i team minori che vogliono risparmiare. Quanto alle scuderie di punta, non potranno far altro che insistere con il lavoro al simulatore. Tutto ciò appare alquanto bizzarro ma… anche questa è F1.