Papa Francesco, le due bellissime italiane con lui: il retroscena è pazzesco

La dipartita di Papa Francesco addolora tutti, ma non tutti conoscono un retroscena particolare che riguarda l’Italia.

A prescindere dal fatto che si possa essere cristiani o meno, è difficile vivere con indifferenza la morte di Papa Francesco, un uomo che ha cercato come pochi altri di riavvicinare la Chiesa al popolo. Sono stati tanti i suoi messaggi non solo di pace, ma anche di chiara unità tra le varie religioni e addirittura di apertura verso agli atei.

Non è un caso il fatto che, dato che spesso si è allontanato dai dettami più rigidi della Chiesa e del Clero, ma avvicinandosi a quelli del cristianesimo, ha subito grosse critiche. Papa Francesco è stato prima di tutto un cristiano e questo ciò che la gente gli ha riconosciuto maggiormente e la sua morte nel giorno di Pasquetta è stato un dolore immenso.

Il Papa inoltre è stato un anno che ha dato grande rilevanza allo sport, tifosissimo del San Lorenzo da Papa ha potuto godersi la prima, e unica, Copa Libertadores vinta dal Cuervo. Non dimentichiamo poi come con lui sia arrivata anche la prima Papamobile elettrica, con una variante della Classe G della Mercedes a impatto zero, ma in precedenza erano state donate anche due vetture italiane insospettabili.

DR5: il regalo al Vaticano

Al giorno d’oggi il Gruppo DR è uno dei più importanti nell’intero settore automobilistico, con il colosso italiano, strettamente legato alla Cina, che ha visto impennare le proprie vendite. La DR5 è uno dei migliori modelli e nel 2008 fu lo stesso Presidente Massimo Di Risio a omaggiare il Vaticano, allora con Papa Benedetto XVI come Pontefice, di ben due di queste vetture.

DR5 Papa Francesco auto italiana Ratzinger
DR5: il regalo al Vaticano (DR Press Media – derapate.allaguida.it)

Sono pochissime le auto che possono vantare di essere state a disposizione del Papa, con la DR5, di colore blu metallizzato, che rientra nella categoria. Una vettura che si presenta con una lunghezza da 428 cm, una larghezza da 176 cm e un’altezza da 170 cm, il che le permette di essere omologata per cinque persone.

Il dono prevedeva la variante 1.6 Bi-fuel, con motore 4 cilindri da 1576 di cilindrata ed erogazione da 118 cavalli. Il picco di velocità era da 175 km/h e chissà se anche Papa Francesco avrà avuto il piacere di poter guidare questo SUV popolare, con il suo costo che al tempo era di soli 14.980 Euro. Un’auto di valore, ma allo stesso tempo vicina al popolo, un po’ come erano gli insegnamenti di uno dei Papi più amati nella storia recente.

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