Questa elettrica costa meno di un modello a benzina: arriva dalla Cina, costa 10.000 euro

Continuano le innovazioni dalla Cina nel mondo delle auto, con l’ultima innovazione che permette di ammirare un’elettrica a basso costo.

Le attese attorno allo sviluppo delle auto elettriche erano decisamente superiori rispetto ai risultati decisamente deludenti che possiamo ammirare al giorno d’oggi. Il 2024 è stato uno dei peggiori anni di sempre della breve storia elettrica, con la fine degli incentivi che ha anche bloccato di fatto questo settore.

Elettrica economica dalla Cina per 10 mila Euro
Novità dalla Cina con questa elettrica (derapate.allaguida.it)

I costi troppo elevati al momento sono da considerarsi come uno dei principali limiti per le auto elettriche, con la Cina che dunque sta lavorando moltissimo da questo punto di vista. Sono diverse le vetture che giungono dalla nazione asiatica e che mostrano un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello delle auto europee, ma ora si sta alzando sempre di più l’asticella.

Il Gruppo Geely è da tempo leader in questo settore, tanto è vero che di recente ha presentato una serie di auto in occasione del grande evento Automechanika di Francoforte. Tra i modelli che hanno maggiormente impressionato vi è un B-SUV ben curato e molto interessante come il Xingyuan EV, del tutto elettrico e con un prezzo che può mettere in difficoltà tutti i grandi colossi automobilistici.

Geely Xingyuan EV: novità elettrica dalla Cina

Con la Xingyuan EV siamo di fronte a un modello che si mostra con una lunghezza da 413 cm, una larghezza da 180 cm e un’altezza da 153 cm. Da un punto di vista estetico ricorda moltissimo la Smart #3, con questo modello che però è decisamente molto più costoso, visto come il modello tedesco, comunque sotto il controllo Geely, ha un valore di 37.650 Euro, mentre con la Xingyuan EV cambia tutto.

Geely Xingyuan novità dalla Cina
Geely Xingyuan (Geely Press Media – derapate.allaguida.it)

Si parte infatti solo da 80 mila Yuan, il che fa sì che al cambio si parli di poco più di 10 mila Euro, dunque circa un quarto del valore della “rivale”. Indubbiamente non sarebbe possibile mantenere lo stesso prezzo nel caso in cui dovesse passare dalla Cina all’Europa, ma il costo non dovrebbe comunque superare i 15 mila Euro.

Eccellente anche la batteria, con questa che la si può richiedere sia nella versione da 30 kWh che in quella da 40 kWh, con l’autonomia che può essere così o di 310 o di 410 km con una sola ricarica. Un grande cambiamento da un punto di vista prestazionale che permette così all’elettrico di diventare molto più richiesto, con l’abbattimento dei costi che farà solo bene a un settore che al momento non naviga in buone acque.

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