Lewis Hamilton era vicino ad un’altra scuderia prima di accettare la corte della Ferrari: il suo presente a Maranello poteva sfumare se solo avesse accettato quell’offerta
Il sette volte campione del mondo sta suscitando grandissimo entusiasmo tra i tifosi della Rossa, che non vedono l’ora di poterlo vedere all’opera in gare ufficiale. Nel frattempo i primi test di Fiorano hanno lasciato un sapore speciale, nel vederlo indossare la tuta del Cavallino Rampante.
Commistione di motori, di velocità, di prestazioni al limite. Tante volte in passato abbiamo visto che piloti di moto avere passione per le quattro ruote e viceversa, piloti di Formula 1 voler provare a tutti i costi dei prototipi della MotoGP. Volendo citare i casi moderni più famosi di crossover potremmo riferirci a Valentino Rossi e Michael Schumacher. Il primo è arrivato addirittura a disputare dei test ufficiali con la Ferrari, facendo segnare dei tempi tutt’altro che negativi. Il fuoriclasse tedesco, invece, aveva preso in mano una Superbike del campionato tedesco, per provare a saggiare le proprie qualità. Alla fine ebbe anche un grave infortunio, con tanto di problemi al collo e decise di lasciar perdere.
Lewis Hamilton è uno che sulle moto ci è salito spesso e volentieri, andando anche forte. L’attuale pilota della Ferrari ha mostrato spiccate qualità in sella, andando anche a provare la Yamaha MotoGP di Valentino Rossi, in un doppio test a Valencia, in cui il Dottore si mise al volante della Mercedes del sette volte iridato. Sir Lewis non ha mai nascosto l’ambizione di voler addirittura provare a gareggiare sulle moto, magari nella categoria Superbike.
Lewis Hamilton ha una passione smodata per le moto: poteva correre in Superbike
Riguardo a dei test condotti sulla Yamaha Superbike, quando ancora correva per la Mercedes, ci sono delle versioni discordanti. Non tutti sanno bene come sia andato Hamilton in quella circostanza. Ballano diversi secondi che possono fare la differenza.
Parliamo di una sessione di test privati a Jerez de la Frontera nel 2018, in quel caso in sella alla Yamaha YZF-R1 con specifiche Superbike. Secondo quanto raccontato da Toto Wolff, Team Principal Mercedes, Lewis, che ebbe anche una brutta caduta, riuscì a rimanere addirittura a 4 secondi dai tempi delle MotoGP. Un tempo sensazionale se si considera che era in sella ad una Superbike.
Secondo quanto riferito invece da Michael van der Mark, oggi pilota BMW, al tempo in Yamaha, Hamilton girava a circa 7 secondi dagli altri piloti Superbike, ma comunque meglio dei normali dilettanti in pista. Certo una bella differenza che non gli consentirebbe di essere proponibile per una competizione ufficiale. Alla fine ha fatto bene a non accettare la proposta di trasferirsi sulle due ruote e a sposare il progetto Ferrari.
