Una sfida epica è andata in scena su una delle piste più belle del mondo, con BMW, Mercedes ed Honda come protagoniste.
Nel panorama automobilistico esistono alcune piste che hanno fatto la storia del motorsport ed una di queste è senza dubbio il circuito del Nurburgring Nordschleife, l’Inferno Verde lungo oltre 20 chilometri, dove sino al 1976 si è corso il GP di Germania di F1, teatro – proprio in quell’anno – del crash che fu quasi fatale a Niki Lauda. Su questo tracciato, oggi si disputa la 24 ore riservata alle GT3 e ad altre categorie ma il circuito resta regolarmente aperto anche per dei test dei vari marchi che qui provano le loro novità.
Ebbene, gli esperti di “AlVolante.it” hanno scelto di fare ancor di meglio, organizzando una splendida sfida tra la BMW M2 Coupé, la Honda Civic Type R e la Mercedes AMG A 45S, tre bolidi, auto regine del loro segmento. La BMW in questione è la più potente del lotto a mani basse: ha un motore che sprigiona 460 cavalli, un 3.0 litri con 6 cilindri in linea ma è la più pesante delle tre.
La più “sgonfia” a livello di potenza è la giapponese, dotata di trazione anteriore e cambio manuale a 6 marce, con 329 cavalli a disposizione. La Mercedes ha dalla sua una trazione integrale 4X4 ed una spinta di ben 421 cavalli che arriva dal motore 2,0 litri con 4 cilindri e condivide con la BMW il fatto di avere a disposizione una trasmissione automatica ad 8 marce. A questo punto, andiamo a dare un’occhiata a questo triplice confronto, tentando di capire chi si è portato a casa la vittoria su una pista a dir poco mitica.
Nurburgring, ecco chi ha vinto la sfida
In occasione di questo test, sia la Mercedes che la BMW che la Honda hanno montato lo stesso set di gomme, ovvero le Michelin Pilot Sport 4, per cercare di uniformare il più possibile le condizioni di gara. La Civic si è dimostrata molto agile sul circuito ed ha fatto segnare un tempo di 8’22”3. Infatti, proprio la sua maggiore agilità nei tratti lenti e nell’incontro con le altre auto in pista ha fatto la differenza a suo favore.
La Mercedes ha invece fermato il cronometro sull’8’19”6 ma è stata la BMW M2 Coupé a dominare la scena, chiudendo in 8’15”2 il giro e staccando di parecchio le contendenti. Va però detto che la pista del Nordschleife, come già affermato, è lunga oltre 20 chilometri, per cui, su un tracciato tradizionale da 4-5 km, la differenza sarebbe stata di pochi decimi. Di sicuro, il tempo segnato dalla piccola tedesca è comunque un risultato degno di nota nonché un dato che ha contribuito a portare il 46% dei lettori del giornale a votare proprio la vettura come auto preferita tra le tre impegnate nel test, nel successivo sondaggio dopo il test.