Arriva la decisione ufficiale: le ultime gare della competizione non si disputeranno. Cosa succede ora? Chi vince il titolo? La notizia raccoglie lo stupore di tifosi e addetti ai lavori
È stato un weekend difficile da digerire per tifosi e appassionati delle due ruote. La tragica scomparsa di Luca Salvadori ha colpito il mondo del motociclismo (amatoriale e professionistico) come un colpo di badile dietro la nuca. Il noto pilota, content creator e youtuber italiano è venuto a mancare nella giornata di domenica: fatale la caduta avvenuta nel primo giro di una gara su strada a Frhoburg, in Germania.
Salvadori correva per l’International Road Racing, ma nella mattinata dello scorso weekend il grave incidente gli è costato la vita. Decisivo il contatto con il tedesco Didier Grams, che nulla ha potuto fare per evitare il peggio. Il giovane Salvadori gareggiava ed era in lotta per il titolo su più fronti. Su tutti, era impegnato a battagliare nel National Trophy 1000, campionato riservato alle due ruote di stampo e derivazione stradale.
National Trophy 1000 che non conoscerà altre gare di qui al termine della stagione. Una decisione arrivata dal numero del team Pistard, capitanato in sella da Filippo Rovelli e diretto concorrente nella corsa al titolo di Luca Salvadori. Un gesto che ha colpito al cuore i fan e gli addetti ai lavori, ancora scossi per la tragica scomparsa del classe 1992.
“Volevo comunicare che, di comune accordo con Filippo Rovelli, abbiamo deciso di non gareggiare ad Imola e a Cervesina”: parole di Gianluca Galesi, patron del team Pistard, che esordisce così spiegando la sua accorata decisione. “Saremo presenti solo per omaggiare Luca con il nostro ultimo saluto e far sì che possa festeggiare il titolo da lassù”, ha aggiunto Galesi.
Un titolo che Luca Salvadori aveva inseguito da diverse stagioni e che gli avversari hanno deciso di tributargli, non gareggiando più per il resto della competizione. “Per me il campionato termina qui, non ha senso continuare senza di te in pista”, ha commentato commosso l’amico-rivale Rovelli.
I saluti per Luca Salvadori sono arrivati anche dalla MotoGP e dal campione del mondo Bagnaia, che lo aveva sfidato in pista in uno dei contenuti YouTube del giovane pilota. “Se ne va un punto di riferimento per tutti gli appassionati”: questo il saluto di Pecco al defunto Salvadori. Il mondo delle due ruote, da questa domenica, è diventato più grigio.
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