Sedici nuove destinazioni e basta davvero poco per organizzarsi la vacanza. Tanti biglietti aerei ad un prezzo top.
Ormai mancano pochi giorni al Natale e anche se le partenze non sono così numerose come solitamente si registrano in estate, il tema del viaggio è comunque all’ordine del giorno. Messi da parte i malumori per i rincari di tutto il settore del trasporto pubblico, dal treno, ai traghetti fino agli aerei, proprio quest’ultimo comparto starebbe per regalarci una bella sorpresa. Tutto merito della recente unione tra Ita Airways e la tedesca Lufthansa che, sulla carta dovrebbe aumentare i voli diretti e in partenza dallo scalo milanese di Linate.
Ma non è finita qui. La britannica Easyjet avrà proprio nel capoluogo lombardo una nuova base e grazie ai 30 slot extra ottenuti potrà posizionare cinque Airbus di sua proprietà dando vita a 16 nuove rotte, tre delle quali dettate dalla Commissione Europea. Buone notizie quindi per coloro che nel prossimo futuro dovranno partire direzione Barcellona, Lisbona e Manchester, d’ora in avanti non dovranno più recarsi a Malpensa.
Nuovi voli da e per l’Italia e il costo dei biglietti aeri torna a scendere
Anche per quanto concerne l’aeroporto di Fiumicino a Roma, saranno assicurate le tratte che collegano il Bel Paese con Amburgo, Bruxelles, Francoforte, Monaco e Zurigo, il tutto in accordo con l’Antitrust per tutelare il regime di concorrenza e a beneficio dell’economia stessa della regione che vedrà la nuova assunzione di 130 persone, dieci in più rispetto a quanto avverrà a Milano, su cui per la verità, Easyjet punta molto.
A Linate accanto alle obbligate Bruxelles, Francoforte e Vienna, e alle tre città già nominate ad inizio articolo ci saranno Birmingham, Copenaghen, Edimburgo, Figari, Ibiza, Lussemburgo, Maiorca, Oslo, Spalato e Tenerife. Per la stagione estiva del 2025, quindi da fine marzo e fine ottobre la compagnia arancione metterà a disposizione 38 Airbus complessivi, di cui 22 a Malpensa, 8 a Napoli, i 5 già citati a Lina e 3 a Fiumicino.
L’obiettivo dichiarato è quello di diventare il loro secondo mercato di riferimento dopo il Regno Unito. E i prezzi dovrebbero trarne beneficio scendendo in maniera importante. Da quanto si apprende da Il Corriere della Sera il giorno di apertura del servizio fissato per il 30 marzo, per andare a visitare la Sagrada Familia ci vorranno 22,49 euro. Si sale a 53.99 euro per la capitale del Portogallo, 45,49 euro per quella della Norvegia e 34,49 per atterrare nella patria degli Oasis.
