Donald Trump è rapito dalla bellezza italiana, con queste sue fiamme che hanno stregato il Presidente degli USA.
Ha fatto discutere moltissimo la nomina alla Casa Bianca di Donald Trump, ma quando vi è un voto popolare non può mai essere messo in discussione. Sicuramente è una delle figure più controverse degli ultimi anni, a prescindere dal fatto che si possa essere o meno dei suoi estimatori.
La sua capacità di avvicinare a sé il popolo americano dimostra come sia sicuramente un grandissimo comunicatore. Uno dei punti cruciali della politica odierna di Donald Trump è quella legata anche al mondo dei motori, tanto è vero che non sembra essere per nulla dell’idea di proseguire la campagna in favore dell’elettrico.
Una scelta sicuramente particolare, considerando come uno degli uomini principali del suo Governo sia quell’Elon Musk che è il CEO della Tesla. A Trump però piacciono sicuramente altre vetture, partendo dalle italiane termiche che hanno fatto la storia e lo si vede con il numero davvero straordinario di Ferrari che ci sono nel suo garage.
Che collezione: quante Ferrari per Donald Trump al Palm Beach Cavallino Classic
Si sa che possedere una Ferrari è un po’ uno status symbol al quale i grandi ricchi della Terra non si possono sottrarre. Donald Trump dunque non poteva di certo essere da meno e lo si è visto anche dal numero pazzesco di vetture del Cavallino Rampante che ci sono nella sua ricchissima collezione, ma ogni anno c’è modo di assistere a uno straordinario evento come il Palm Beach Cavallino Classic, che si tiene proprio nella villa Mar-a Lago di proprietà di Donald Trump.
Tra le varie auto si può vedere la Ferrari 166 Inter, con questa che è addirittura una vettura del 1949, senza dimenticare poi anche una bellissima 212 Export Cabriolet del 1951. Non mancano però anche i modelli molto più recenti e che fanno parte della categoria delle hypercar, partendo per esempio la GTO, passando per la F40 e arrivando fino alla Enzo e alla LaFerrari.
Tra i modelli in esposizione però vi è una grande predilezione per le auto degli anni ’50 e ’60, come lo si evince per esempio da alcune varianti eccezionali come la 250 GT Berlinetta Lwb Tour de France. Anche il Presidente dunque ha modo di ammirare le più belle Ferrari della storia, l’evento che negli anni è diventato uno dei più apprezzati e attesi dai collezionisti di tutto il mondo.
