Christian Horner ha confermato una voce che circolava già da qualche tempo: Max Verstappen è stato estromesso definitivamente.
Il successo nel Gran Premio del Brasile, arrivato dopo 10 gare di digiuno, sembra aver consentito a Max Verstappen di mettere una seria ipoteca sul quarto titolo mondiale consecutivo. Negli ultimi mesi Lando Norris aveva ridotto moltissimo il suo distacco dal leader della classifica iridata e campione del mondo in carica, ma a Interlagos il britannico non è andato oltre il sesto posto scivolando a 62 punti dal pilota della Red Bull.
Mancano solo tre weekend al termine della stagione e Max Verstappen può permettersi di amministrare un vantaggio davvero cospicuo: già nel GP di Las Vegas, in programma il prossimo weekend, l’olandese avrà il primo match-ball per laurearsi ancora una volta campione del mondo di Formula 1.
Eppure, nonostante il quarto titolo ormai a portata di mano, i rapporti tra Verstappen e la Red Bull non sembrano essere più quelli di una volta. L’ultima notizia appena arrivata sembra esserne un’ulteriore prova. Il campione olandese non sarà infatti alla guida della RB20 in occasione della giornata di test delle gomme Pirelli 2025, prevista per il prossimo 10 dicembre sulla pista di Abu Dhabi.
Verstappen estromesso: già trovato il sostituto
Sembrava solo un’indiscrezione e invece è arrivata la conferma da parte del Team Principal della Red Bull, Christian Horner. Il manager inglese, parlando proprio di questo nella conferenza stampa che ha preceduto il GP del Messico, ha chiarito che al posto di Verstappen ci sarà Yuki Tsunoda, pilota della Racing Bulls e membro del Junior Team. Ma come mai questa scelta?
Sempre Horner ha chiarito che l’obiettivo della Red Bull è far fare qualche giro a Tsunoda perché finora ha avuto poche possibilità di guidare l’auto della ‘Casa madre’. Il Team Principal della scuderia di Milton Keynes che l’obiettivo è quello di “vedere come si comporta su una Red Bull e dargli la possibilità di lavorare con i nostri ingegneri”.
In più così facendo Verstappen potrà godersi un paio di giorni di vacanza in più: il test di Abu Dhabi cade infatti appena due giorni dopo il Gran Premio conclusivo del Mondiale di Formula 1. Nessun retroscena, quindi, sull’assenza di Max, anche se i rumors su un suo addio anticipato alla Red Bull continuano a circolare con insistenza.