Max Verstappen deve fare i conti con una grande Ferrari in questa seconda metà di stagione e ora ci sono delle novità.
Il trionfo di Charles Leclerc in quel di Austin ha riaperto in qualche modo la lotta per il titolo mondiale. Si tratta di un’impresa che sarebbe a dir poco impossibile, ma secondo il monegasco tutto è ancora aperto in vista di questo rush finale, con il suo intento che dunque sarà quello di vincere le rimanenti cinque gare e poi vedere quello che sarà accaduto.
Dall’altra parte è evidente come Max Verstappen non stia vivendo un periodo brillante, con una Red Bull che è ben lontana da quella dominatrice di inizio anno. L’olandese sta cercando di alzare sensibilmente il livello delle sue prestazioni per provare a difendersi in un anno che non sta lasciando grandi speranze in vista del 2025.
Il principale rivale del tre volte campione del mondo olandese rimane comunque la McLaren di Lando Norris, con il britannico che però sembra essere maestro nel gettare alle ortiche le migliori occasioni. Per questo motivo Leclerc ci spera, con il monegasco e l’olandese che sono anche grandi amici e hanno evidenziato ancora di più il loro legame al termine della gara.
Siparietto tra Verstappen e Leclerc: cosa si sono detti?
Ha fatto sicuramente molto discutere la tattica che ha deciso di portare avanti la Ferrari di Leclerc, con il Cavallino Rampante che ha avuto così modo di concludere la gara al primo posto, con il compagno Carlos Sainz secondo. Il monegasco però ha dovuto scegliere tra una serie di opzioni, con i giornalisti che in conferenza stampa hanno cercato di fare chiarezza sulla strategia.
Naturalmente, con il Mondiale che è ancora nel vivo, nessuno vuole esporsi più di tanto, con Leclerc che non sapeva di preciso che cosa rispondere. Per questo motivo le sue parole sono state titubanti e in suo sostegno è giunto proprio Max Verstappen, con il tre volte campione del mondo che gli ha consigliato, a prescindere da tutto, di “dire sempre di sì”.
Una scena che ha fatto ridere tutti i presenti e che dimostra ancora una volta come ci sia un bellissimo rapporto tra Verstappen e Leclerc, con i due che sono cresciuti insieme nelle varie categorie, essendo dello stesso anno 1997. Leclerc ha comunque poi confermato che la tattica era proprio rivolta a una copertura nei confronti di Verstappen, e il fatto di essere davanti a tutti ha permesso così di copiare ciò che facevano i rivali.