WRC Rally Sardegna Fine Giorno 1: “Vive la France”, Ogier supera nel finale Fourmaux. Disastro Neuville

Ogier si prende la prima posizione del WRC in Sardegna, con la Francia che festeggia i suoi campioni.

Alla fine il rally è uno sport molto semplice, perché quando ci sono queste annate “la Hyundai domina e la Toyota vince”. Non c’erano i segnali per una possibile vittoria da parte della Toyota, ma alla fine quando si ha un fenomeno del calibro di Sebastien Ogier tutto diventa possibile.

Il pomeriggio del transalpino è straordinario, con Ogier che nel finale allunga e si prende la prima posizione, ma all’inizio è la Hyundai a dominare. La casa sudcoreana infatti si trova dopo lo Stage 4 nettamente avanti a tutti e con il podio che sarebbe tutto suo, con Neuville davanti per due decimi su Fourmaux e con cinque su Tanak.

Ogier era il migliore delle Toyota, con il suo quarto posto a 6.9 che non lasciava tranquilli. E già nel pomeriggio sono arrivati i primi problemi che hanno permesso una lenta e straordinaria rimonta che permette all’otto volte campione del mondo di chiudere davanti a tutti.

Stage 5 e 6: Ogier rimonta e Neuville rompe

Lo Stage 5 più che una prova è sembra una Hunger Game, dove ne sarebbe rimasto soltanto uno. Lo si è visto dal fatto come i vari piloti nel tracciato hanno iniziato passo dopo passo a dover alzare bandiera bianca e il primo è stato proprio Thierry Neuville, con il belga che ha dovuto fermarsi più o meno a metà prova e dire addio al rally.

Poi è toccato a Katsuta distruggere il parabrezza, ma da tenace giapponese è rimasto ancora in gara, e infine è stato Serderidis a rompere il parabrezza e ribaltarsi. La lotta dunque, con Evans e Rovanpera troppo lontani, nonostante Kalle sia il migliore della prova. Lo Stage 5 si chiude con Fourmaux che si riprende la prima posizione davanti a Tanak per 1.2, ma al terzo posto Ogier accorcia a 4.6.

Il capolavoro di Ogier è però nello Stage 6 di Sa Conchedda e ci mette davvero tutta “la testa” (Conchedda vuol dire “piccola testa” in sardo) per vincere la prova, ma anche molto cuore. La prova di Seb è da fenomeno puro e rifila 6.7 a Fourmaux e 10.9 a Tanak, portandosi così al primo posto con 2.1 di margine sul connazionale e 7.3 sull’estone. Attenzione alle Toyota di Pajari e di Rovapera che stanno risalendo, con il primo distante 16.8 e il secondo a 22.8. Il primo giorno del WRC non ha sicuramente deluso le attese.