Autostrade, novità per quanto riguarda l’aumento dei pedaggi. La decisione del governo a riguardo è cambiata.
E’ un periodo di difficoltà economiche per i cittadini italiani. I costi sono aumentati in praticamente ogni settore, incluso quello della mobilità, soprattutto per chi utilizza regolarmente la propria automobile. Tutte le voci, dall’assicurazione alla benzina, sino ai prezzi d’acquisto dell’auto, hanno subito dei pesanti rincari negli ultimi anni, anche per via delle note vicende geopolitiche internazionali che hanno profondamente condizionato la situazione nel continente europeo. Senza considerare l’approvazione dell’ultima riforma del Codice della Strada, che ha voluto sanzioni ancora più pesanti per chi infrange le regole.
Nell’ultima legge di bilancio è stato proposto un emendamento che puntava ad introdurre un incremento dell’1,8% sui costi del pedaggio autostradale. Un costo in più motivato con la necessità di adeguare le tariffe autostradali all’indice di inflazione pianificato nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029. La notizia dei possibili costi in più per gli automobilisti non è certo stata presa bene da tutti coloro che ogni giorni viaggiano sulle nostre autostrade. La posizione di cittadini e associazioni del settore è che i costi di viaggio siano già comunque elevati per i cittadini (si va dal carburante costoso, come detto, all’aumento dei prezzi per la sosta nelle aree di ristorazione), e un eventuale rincaro non sarebbe giustificabile. Un’ulteriore tassa sul pedaggio, insomma, ha fatto storcere il naso a molti. Nelle ultime ore però le cose sembrerebbero essere cambiate.
Il governo cambia idea: no alla tassa
La legge di bilancio continua ad essere motivo di feroci discussioni tra la maggioranza del governo presieduto dalla premier Giorgia Meloni e le opposizioni. Gli emendamenti e i punti finiti nel mirino della critica e che hanno scatenato le ire di cittadini e associazioni sono molteplici. Fortunatamente, però, almeno su un punto gli automobilisti italiani sembrano avere ottenuto una vittoria e potere sorridere.
Il governo ha infatti deciso di fare marcia indietro e ha invitato i referenti in Commissione Bilancio della Camera a ritirare l’emendamento inizialmente proposto che richiedeva l’aumento del pedaggio. Il prossimo anno, dunque, non sarà previsto alcun rincaro sulle tariffe delle autostrade del nostro paese. Non è dato sapere se la proposta verrà ripresentata in un secondo momento, ma per il momento i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo, le cifre richieste per percorrere la tratta in autostrada saranno le stesse dello scorso anno.
