Codice della Strada, non si può guidare assumendo Brufen e Tachipirina? Interviene Salvini

Il nuovo Codice della Strada ha scatenato l’allarme tra gli automobilisti: Matteo Salvini fa chiarezza, ecco la verità sulla presunta positività ai test se si assumono farmaci. 

L’approvazione del nuovo Codice della Strada, fortemente voluto dal governo Meloni per aumentare la sicurezza sulle strade e abbassare il numero di incidenti stradali nel nostro paese, ha scatenato un vero e proprio allarme tra gli automobilisti. La nuova normativa è particolarmente rigida nei confronti di chi guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti, le pene sono state notevolmente aumentate e vanno dalla sanzione alla sottrazione di punti, sino alla sospensione della patente e addirittura al rischio di arresto nei casi peggiori. Una decisione ovviamente presa sulla base dei dati che indicano la guida in stato di ebbrezza come una delle principali cause di incidente stradale e di morti sulla strada.

Ben presto, però, si è sollevato un quesito. Sul web si è rapidamente diffusa la notizia che i test somministrati dalle forze dell’ordine per valutare se effettivamente l’automobilista è nelle condizioni psico-fisiche idonee alla guida sarebbero potuti diventare positivi anche dopo aver preso un normale farmaco da banco, come una Tachipirina o un Brufen. Le proteste si sono rapidamente sollevate, e adesso anche il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha voluto fare chiarezza sulla questione. E’ effettivamente così?

Positivi ai test con un Brufen, è davvero così?

Il ministro Salvini è intervenuto sulle pagine della Gazzetta dello Sport per chiarire una volta per tutte la questione. Già i primi giorni della riforma il vice presidente aveva rassicurato sui social rassicurando che i farmaci da banco non avrebbero rappresentato un problema per gli automobilisti.

matteo salvini
Positivi ai test con un Brufen, è davvero così? (AnsaFoto) – derapate.allaguida.it

Un concetto ribadito anche nella lettera rilasciata al noto quotidiano: “Chi assume medicinali prescritti dal proprio dottore, seguendo le indicazioni e le dosi corrette, non ha nulla da temere” ha confermato il leader della Lega, assicurando una volta per tutte che Benzodiazepine, barbiturici, analgesici oppiacei, antistaminici e cannabis terapeutica trattate sono allo stesso modo di prima, devono dunque essere assunti dietro precise prescrizioni mediche e raccomandazioni prima di mettersi alla guida ma non sono considerate in modo diverso dal passato dal Codice della Strada.

In caso di positività al test, spiega Salvini, è previsto un esame ancora più preciso che valuta solo le sostanze non tollerate dal Codice della Strada. Chi per esempio si trova ad assumere queste sostanze per scopo terapeutico, come per esempio avviene per la Cannabis, dovrà semplicemente presentare la documentazione.

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