In arrivo sul mercato tanti SUV e tutti a GPL. Dacia Duster sotto attacco e il prezzo è davvero contenuto.
Anche se i numeri di febbraio dicono che gli italiani hanno perso un po’ del loro proverbiale scetticismo in materia facendo registrare un +38% di EV immatricolati rispetto allo stesso periodo del 2024, i dubbi sull’elettrico continuano ad esserci mandando in tilt i costruttori che ora non sanno più dove orientarsi. Molte Case, soprattutto quelle che realizzano supercar, ma pure le varie Ford e Audi, hanno deciso di rallentare la propria conversione alle zero emissioni e ritornare a produrre mezzi a diesel o a GPL.
Ed è esattamente quest’ultima motorizzazione quella scelta per i SUV di cui parleremo. Il loro punto di forza è il costo decisamente basso che li rende appetibili per chiunque, Si tratta di un vero e proprio guanto di sfida lanciato alla Dacia Duster, per diverso tempo lo Sport Utility Vehicle migliore sotto il profilo del rapporto qualità/prezzo. Prima di iniziare anticipiamo che si tratta di modelli che hanno visto la luce in Europa.
La Renault Captur e la DR 5.0 sfidano Dacia, i loro SUV a GPL sono top
Come ormai assodato i SUV stanno andando per la maggiore. Dotati di interni spaziosi e di una carrozzeria robusta, coniugano alla perfezione le esigenze di comodità e di sicurezza che sembrano avere la priorità al momento. Ecco perché sempre più costruttori optato per indirizzare le risorse su di loro. Uno dei modelli più ben riusciti e popolari degli ultimi anni è sicuramente quello del marchio romeno, ma altri sono pronti a dargli fastidio.
Guardando alla spesa richiesta all’utente è corretto affermare che, ancora una volta a Mioveni hanno fatto il loro assicurando con un esborso di appena 19.900 euro per la versione 1.0 Eco-G 100 cv Essential della Duster. Dalla sua questa auto ha pure i volumi più generosi, ovvero 4,34 metri di lunghezza, il che la rende più confortevole e capiente per i bagagli delle dirette competitor Renault Captur e DR 5.0.
Soffermandoci sul prezzo, per acquistare la vettura francese bisogna tirare fuori 21.900 euro, mentre per l’italiana dal cuore cinese ce ne vogliono “ben” 23.850. Lunga 4,31 metri la produzione di Macchia d’Isernia regala comunque qualche centimetro in più se comparata con la transalpina, ferma a 4,23 metri. Duster e Captur, però, si equivalgono come propulsore, un 1.0 litri da 100 cv con cambio manuale, contro un 1.5 litri per un’erogazione di 114 cv sempre manuale.
